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Ivigneti si sviluppano per una superficie di 2 Ettari circoscritti in un ristrettissimo micro- terroir all’interno del territorio di Montalcino: una particella di terreno caratterizzata da un micro clima ed una composizione orografica difficilmente riscontrabile altrove.

Tre “sottoparticelle” 2”, 7”, 3”, sono il luogo dove, attraverso una attenta zonazione, sono stati in precedenza selezionati e poi impiantati, i differenti doppi cloni/cultivar che formano ad oggi i tre diversi vigneti di Sangiovese (2”), Merlot (7”) e Cabernet Franc (3”).

Ogni duplice clone 2” Sangiovese (VCR23 – JANUS10), 7” Merlot (R3 – VCR10) e 3” Cabernet Franc (VCR10 – ISV101) che compone i singoli vigneti è stato scelto, attraverso una selezione antecedente, per caratteristiche e peculiarità ed al fine ottenere una complementarietà/completezza, sia tipologia che di impianto.

L’esposizione varia da Sud a Sud-Est e con una altitudine sul livello del mare pari a 310/350 mt. s.l.m.; la composizione del terreno è prevalentemente argillosa – di origine Pleistocenica – e muta con un substrato calcareo organogeno, tufo e arenaria: creando un ottimale condizione idonea a trattenere anche in estate una sufficiente quantità di acqua piovana.

Le densità di impianto si basano su 6.000 ceppi/Ha con una forma di allevamento a Cordone Speronato Speronato e con un layout di 1,80 x 0,80 mt.; la resa per ettaro non supera i 40 Q.li e con una produzione massima di frutto per pianta, pari a circa 0,7-0,8 Kg/pianta.

I vigneti sono totalmente isolati permettendo di non incorrere in proliferazioni patogene trasportate da terzi appezzamenti; di conseguenza è raggiunta una riduzione praticamente a zero di tutti i trattamenti fitosanitari.

La rotazione sui terreni di erbacee quali il Favino e attraverso la pratica del Sovescio, fa sì di ricevere in modo naturale, un sussistente apporto di azoto senza ricorrere all’utilizzo di fertilizzati chimici o minerali.

Tutte le operazioni di potatura, sia “secca” (Febbraio-Marzo) che “verde” (Maggio-Giugno), e le operazioni di diradamento, selezione e vendemmia, vengono svolte rigorosamente a mano e da persone che conoscono in profondità ogni singola pianta dei vigneti Grigeiro.

Le uve anch’esse raccolte a mano e dopo ben due passaggi di selezione, vengono riposte in cassette da 15 Kg e finalmente portate in cantina dove iniziano tutte le fasi di ulteriore selezione e vinificazione.

La vendemmia si concentra in un periodo che parte da metà settembre fino ad ottobre e viene decisa di anno in anno in base alle condizioni climatiche e di maturazione delle singole varietà.